Ritorno a scuola per gli studenti del “Majorana” di Milazzo

Tornano, in aula gli alunni dell’itt Majorana ( già la scorsa settimana erano rientrati gli iscritti alle classi del quadriennale informatico ) e sono pronti a lasciarsi alle spalle la lunga esperienza di dad ( didattica a distanza ) che ha caratterizzato la seconda parte del passato anno scolastico.
Quest’anno scolastico inizia per l’istituto mamertino sotto i migliori auspici e al contempo con grande responsabilità e non solo per i rischi legati alla situazione epidemiologica mondiale.
Toccherà infatti al Majorana, unica scuola italiana, rappresentare l’Italia fra le migliori cento scuole al mondo all’ Our Global Showcase Schools  – T4 World Education Week – il prossimo ottobre nell’ evento internazionale della “Settimana mondiale dell’educazione”.
“Come sempre al centro l’alunno nella sua totalità e complessità e, proprio in virtù di ciò, ogni proposta o intervento della scuola sono stati valutati e studiati in funzione delle esigenze degli alunni e dell’assoluta convinzione dell’istruzione come bene primario e imprescindibile.
Ogni attenzione e scrupolo sono stati valutati dal preside Stello Vadalà e dal suo staff, così come previsto dalle norme anti Covid che regolano il nuovo anno scolastico e che sono il frutto della gestione del periodo di emergenza sanitaria vissuto dal Paese.
“L’istituto, già ampio, sicuro e accogliente, è stato sottoposto ad una revisione a totale garanzia della sicurezza di tutte le persone che giornalmente la vivono e la popolano-afferma Vadalà-Il Majorana è una struttura molto grande e complessa; saranno circa 1800, quando a regime, le persone che quotidianamente accedono ai suoi locali e, per questo, ora come non mai, regole e buon senso devono guidare i nostri comportamenti. Il Protocollo studiato in queste settimane stabilisce le regole riguardanti le modalità di ingresso e uscita a orari scaglionati, la pulizia e l’igienizzazione di luoghi e attrezzature, l’igiene personale e i dispositivi di protezione individuale, la gestione degli spazi comuni, l’uso dei locali esterni all’istituto scolastico, la gestione di una persona sintomatica all’interno della scuola, la sorveglianza sanitaria, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e la nomina del medico competente ed è stata prevista una differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e di uscita, con adeguata segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da seguire, oltre alla pulizia approfondita e all’aerazione frequente e adeguata degli spazi”.
Gli fa eco il vice preside vicario Emilio Arlotta: “Soprattutto è la rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere col fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento, l’acquisto già mesi orsono, di oltre 800 postazioni individuali e la realizzazione di nuove aule che permetteranno di vivere la scuola in assoluta sicurezza e poter riprendere, continuare e arricchire il percorso formativo che da sempre la comunità viva e pulsante del Majorana ha garantito ai propri studenti”.
Nulla è stato lasciato al caso, quindi, “ma tanto è anche delegato al buon senso, allo spirito di collaborazione, alla disponibilità e alla sincera condivisione di obiettivi e fatiche che, oggi come non mai-continua il dirigente scolastico- invitano a guardare all’anno che inizia con speranza e fiducia, nella consapevolezza che il lavoro, l’impegno e la passione per quello che facciamo ogni giorno ci possa portare a raggiungere i risultati sperati. E’ tanta la voglia di riappropriarsi della normalità e per la comunità del Majorana normalità significa anche essere a scuola Guardarsi negli occhi, sorridersi e prepotentemente gridare l’importanza della scuola come luogo di formazione e socializzazione, oltre che di apprendimento”.
E’ questo che il preside augura ai suoi studenti e alla grande famiglia del Majorana nel suo messaggio augurale di inizio anno scolastico che quest’anno contiene anche un appello:
“E’ fondamentale comprendere che il benessere e il bene collettivo possono essere salvaguardati soltanto dalla responsabilità che ciascuno di noi si assume, i nostri comportamenti quotidiani sono importanti per il resto della comunità. Proprio l’impegno comune può rappresentare la formula migliore perché l’anno scolastico che inizia si possa svolgere nel migliore dei modi. La scuola è sicuramente uno dei luoghi più importanti per la vostra crescita umana, culturale e sociale, per maturare in modo armonioso ed integrare la vostra identità morale e civile, nella solidarietà, nella legalità, nella democrazia, nel rispetto dell’altro e oggi, il nostro Paese, ha più che mai bisogno del senso di responsabilità civile e della vivace e propositiva energia che i ragazzi del Majorana hanno tante volte dimostrato.”

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